Ultima modifica: 18 Febbraio 2022

Alunni e docenti al servizio del mare, al via il progetto Coast to Coast

Iniziate il 2 febbraio le attività formative del percorso di educazione alimentare e ambientale “Coast to Coast tra Selinunte, Sciacca e Vigata” proposte dalla cooperativa “Green Life” nei comuni della società di sviluppo FLAG GAC “Il Sole e l’Azzurro”. Due gli interventi previsti: coinvolte le classi VA, VB e VC della Primaria, 1B e 1C della Secondaria

“Quelli che vivono in riva al mare difficilmente possono formare un solo pensiero di cui il mare non faccia parte”. L’aforisma di Hermann Broch interpreta appieno il legame profondissimo e inspiegabile di chi vive sulla costa: respirare il sale, brillare dello scintillio delle onde, ascoltare la musica delle acque, anche in tempesta, anche in pieno inverno. È con questo spirito che nasce il progetto che lega alcuni comuni sulle sponde dell’Isola, avviato il 2 e 3 febbraio nell’Istituto Comprensivo “Santi Bivona” e nelle altre scuole coinvolte: “Coast to Coast tra Selinunte, Sciacca e Vigata” coinvolge l’intero territorio dei comuni facenti parte della società di sviluppo locale per la pesca FLAG GAC “Il Sole e l’Azzurro, tra Selinunte, Sciacca e Vigata”.

Si tratta di un progetto di Educazione Alimentare e Ambientale proposto dalla Società Cooperativa “Green Life”, che diverrà per gli studenti e i docenti un’occasione di conoscenza del settore ittico, dell’ambiente costiero e delle sue opportunità.

Il percorso sarà sviluppato attraverso due moduli che coinvolgeranno classi diverse: il primo intervento, denominato “Una Tavola Blu”, farà conoscere il mare e imparare a utilizzare le sue risorse in modo sostenibile. “Si baserà sulla conoscenza degli ambienti marini, delle norme di salvaguardia e gestione responsabile dell’ambiente, attraverso un percorso di informazione e partecipazione attiva degli studenti – spiega Vincenzo Termine, docente referente del progetto al Santi Bivona – che consentirà loro di acquisire una maggiore consapevolezza sulla ricchezza dell’ecosistema mare, ma soprattutto delle ripercussioni che le scelte alimentari legate ai prodotti ittici possono produrre sull’ambiente marino”. Le attività coinvolgeranno le classi VA e VB della Primaria e 1B della Secondaria, per un totale di dodici ore così suddivise: due attività di tre ore in videoconferenza e sei ore di attività in outdoor da sviluppare durante il periodo primaverile anche in videoconferenza, se le restrizioni sanitarie lo impongono. “A guidare i due incontri iniziali sono stati gli esperti Stefano Siracusa e Luisa Maietta – aggiunge Termine – questa collaborazione con gli educatori ambientali  è importante perché con la loro esperienza e professionalità riusciamo a coinvolgere attivamente gli alunni arricchendone il percorso didattico-formativo”.

Il secondo intervento, denominato “La mia Costa. Cosa posso fare io per il mio territorio”, è finalizzato a sensibilizzare i giovani nei confronti delle tematiche ambientali, facendo percepire la bellezza e il valore del territorio sia dal punto di vista naturalistico sia da quello storico e archeologico: “È importante avvicinare i giovani alla natura, aiutandoli a percepirla come un ambiente del quale tutti facciamo parte, oltre che un bene comune – sottolinea la dirigente scolastica Francesca Cusumano – per stimolare il loro senso di appartenenza nei confronti dell’ambiente che li circonda e il loro senso civico, facendoli sentire parte di una comunità che preserva e gestisce importanti risorse, per aiutarli a scoprire le possibili alternative allo stile di vita della nostra società”. Questo percorso di 18 ore riguarderà le classi VC della Primaria e 1G della Secondaria: due attività di tre ore in videoconferenza e dodici ore di attività in outdoor per classe, da sviluppare durante il periodo primaverile anche in videoconferenza, se le restrizioni sanitarie lo imporranno.

Anche le famiglie degli alunni, indirettamente, verranno coinvolte in alcune fasi del progetto per sostenerne la valenza e anche la realizzazione pratica di alcune iniziative che saranno intraprese; infine, saranno invitate a contribuire anche le autorità e le istituzioni locali che testimonieranno  l’importanza di quest’operazione a livello sociale. (ANGI)

Antonella Giovinco                

 

 




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